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Ariccia 17 maggio 2019 – VI EDIZIONE “VENTO DI LEGALITÀ'”
Nella splendida cornice di “Palazzo Chigi” di Ariccia, il 17 maggio scorso “Vento di legalità” ha partecipato alla giornata della legalità.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Ariccia, dalla Procura della Repubblica di Velletri, dal Comitato “Allegamente”e dallo stesso “Vento di legalità”.
Con questo evento siamo giunti alla sesta edizione degli incontri sul tema della lotta contro le mafie ed il malaffare curati da “Vento di legalità”, che, ormai da anni, è impegnata su questo fronte delicato.
L’evento del 17 maggio scorso ha visto, dopo i saluti del Sindaco di Ariccia, Roberto Di Felice,e quelli del Consigliere Regionale, Rodolfo Lena, in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio, come relatori, il Procuratore della Repubblica di Velletri, Francesco Prete, il Generale Antonio Basilicata della Direzione Investigativa Antimafia, il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati e Caterina Viola.
La giornata è stata caratterizzata da una larga partecipazione di cittadini e ha coinvolto attivamente alcune centinaia di studenti provenienti dal liceo scientifico “Giovanni Vailati” di Genzano di Roma, dal liceo classico “Ugo Foscolo” di Albano Laziale, dal liceo linguistico e delle scienze umane “James Joyce” di Ariccia, dall’istituto di formazione professionale “San Girolamo Emiliani” di Ariccia e dall’istituto professionale per i servizi alberghieri e la ristorazione “Ugo Tognazzi” di Velletri.
Gli studenti erano accompagnati dai loro docenti e dai rispettivi dirigenti scolastici. Gli interventi dei relatori hanno avuto per tema “la verità giornalistica, la corruzione e la mafia” esono stati moderati dalla giornalista Marzia Mancini.
Dopo le attività dei relatori, avvenute nella prima parte dell’incontro, sono state effettuate fasi di simulazione processuale aventi ad oggetto scene del crimine, curate dal Comitato “Allegamente”.
La giornata si è conclusa con il concerto organizzato nel Parco Chigi, al quale hanno partecipato: Simone Cristicchi, Luca Guadagnini, Mauro Ingafù e alcuni giovani esordienti.
