• 21 maggio 2016 – Si è svolta la prima Giornata della Legalità presso il Tribunale di Velletri

    Con grande piacere ho accolto l’invito per la partecipazione all’incontro sulla legalità, organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), che si è tenuto il 21 maggio scorso presso il Tribunale di Velletri. Nelle brevi ma documentate pagine che seguono sono descritte da Milena Palumbo le fasi più significative di quell’incontro.

    Mi piace ricordare che l’evento ha avuto un grande successo grazie anche all’apporto di avvocati funzionari amministrativi, funzionari di polizia, e ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, che hanno partecipato ai “tavoli di lavoro” tematici che sono stati diretti da magistrati e che hanno saputo, con grande professionalità, sollecitare l’interesse degli studenti.

    Buona lettura

    Caterina Viola

     

    Velletri, 21 maggio 2016

    Quando si parla di legalità cerchiamo di essere presenti, perché gli eventi che ne celebrano il valore attirano sempre il nostro interesse.

    Questa volta è toccato al Tribunale di Velletri ove è stata organizzata una giornata straordinaria, la “Prima giornata della Legalità” dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) .

    Il Palazzo di Giustizia veliterno ha aperto le porte ai ragazzi di dieci scuole superiori del territorio per raccontare la legalità e raccontarsi ai giovani studenti.

    “Ringrazio in modo particolare Caterina Viola che ci ha confortato in questo viaggio teso a diffondere la cultura della legalità” – sono queste le parole con cui Francesco Monastero   ha ringraziato Caterina Viola presente all’incontro.

    Provo ora a raccontare come è andata.

    L’emozione trapelava sin dalle prime ore del mattino, eravamo in pochi alle otto in punto lì all’ingresso nell’intento che tutto fosse perfetto per accogliere i ragazzi.

    I minuti si sono susseguiti e sono iniziate ad arrivare tutte le personalità chiave che hanno reso questa giornata possibile: Francesco Monastero, presidente del Tribunale di Velletri, Francesco Prete, procuratore della repubblica di Velletri, Mariella Roberti, presidente della Sezione Penale, Isabella De Angelis, magistrato, presidente della Sottosezione ANM di Velletri e Giuseppina Corinaldesi, magistrato segretario della stessa sottosezione.

    Il programma è stato fitto di ospiti, temi e attività, ma crediamo fermamente che la cosa più importante sia stata l’attenzione dei ragazzi: quasi trecento studenti coinvolti dalle parole del presidente e degli altri magistrati, emozionati per la lettura della lettera di Lea Garofalo del 2009 letta dalla voce di Vanessa Scalera, attrice italiana che ha interpretato Lea Garofalo nella fiction per la RAI, pacata la sua voce, forte il suo sentimento, tanto alto e grande da sfociare in lacrime al termine della performance.

    Sono questi i momenti che spingono gli animi nobili a non fermarsi: la legalità è fatta di persone vere, che non solo sognano un mondo migliore, ma per ottenerlo sono disposte a mettersi in gioco.

    Questo è accaduto fra le mura del Tribunale di Velletri, ciascun ospite ha dato la propria anima, il proprio contributo: Francesco Monastero, Francesco Prete, Paolo Ielo, Sandro Dolce , Mariella Roberti, Isabella De Angelis, Giuseppina Corinaldesi, Antonio Padellaro, Roberta Bruzzone, Giambattista Maggiorelli e tutti gli altri che si sono messi a disposizione dei ragazzi.

    Nell’iniziale tavola rotonda su “mafie” e “corruzione” si sono offerti ai ragazzi strumenti di conoscenza e spunti di riflessione per imparare a riconoscere i condizionamenti ambientali e a reagire su problemi che non devono essere esclusivo appannaggio degli “esperti”, ma conosciuti e affrontati anche dalle più giovani generazioni che costituiranno il fondamento della società futura.

    Nella seconda fase della giornata i ragazzi sono stati resi protagonisti in “tavoli tematici” di taglio dinamico e interattivo, su argomenti di attualità quali sicurezza stradale, pericoli del web, immigrazione e intolleranza, figli e diritto, violenza e minori.

    Tutto questo ha permesso ai ragazzi di ottenere informazioni, conoscenze tecniche e motivi di approfondimento su comportamenti che fanno parte della loro vita quotidiana ma che, troppo spesso quasi inconsapevolmente, sconfinano nell’illegalità.

    I ragazzi hanno avuto l’opportunità di incontrare, oltre agli esperti del settore, giornalisti e personaggi della cultura e dello spettacolo partecipando anche al termine dell’esposizione di un caso giudiziario, al processo decisionale che lo conclude.

    Questa giornata non è e non può passare come una giornata qualunque, è stata una giornata straordinaria che ha segnato ciascun ragazzo, ma anche ognuno di noi, lasciando quella speranza di legalità che parte dal basso, dal piccolo, da noi.

    Concludo con le parole del presidente Francesco Monastero “La legalità è dare un colore alle situazioni quotidiane”.

    Solo con giornate come queste possiamo rinvigorire ogni giorno il vento della legalità che cambierà gli animi di ciascuno.

     

    Milena Palumbo

    Addetta alla Comunicazione

    Vento di legalità

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