• 17-11-2014 Interno 18

    La cultura deterrente per combattere la camorra, presentato l’evento ‘Vento di legalità’

    La manifestazione si terrà al santuario Mia Madonna Mia Salvezza, presenti 40 scuole campane

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    CASAL DI PRINCIPE – Educare alla legalità fin da piccoli per evitare di commettere gli errori del passato. Un concetto tanto semplice quanto complicato da apprendere in un territorio, come quello dell’agro aversano, che ha vissuto stretto nella morsa della camorra. Una morsa che grazie all’intervento delle forze dell’ordine sta allentando la sua presa. La repressione, però, non è l’unico modo per debellare l’illegalità, serve anche l’educazione quella che si fa principalmente nelle scuole.

    Questi concetti sono alla base del progetto Vento di legalità, ideato dalla siciliana Caterina Viola e che il 28 novembre farà tappa sul territorio dell’agro aversano e precisamente al santuario Mia Madonna Mia Salvezza, sul territorio di San Cipriano d’Aversa. Durante quella giornata verranno presentati i lavori già svolti da 40 scuole delle Campania. La provincia di Caserta avrà una presenza massiccia in questo contesto, dato che moltissimi istituti scolastici, dalle elementari alle superiori, hanno partecipato alla realizzazione di elaborati che saranno poi inseriti nel ‘Libro bianco’ edito da Narrativa&Poesia, dove sono state raccolte anche le testimonianze degli altri due eventi della manifestazione, tenuta ai Castelli Romani e ad Alcamo.

    L’evento presentato questa mattina nella sala del consiglio comunale di Casal di Principe, vedrà la partecipazione dei comuni di Casale e Casapesenna a cui si è aggiunto anche San Cipriano d’Aversa, che fino allo scorso 26 ottobre era in amministrazione controllata dai commissari prefettizi. “Ho voluto presentare il progetto in questi paesi perché sono convinta che bisogna parlare sempre di legalità, soprattutto dove c’è grande necessità” ha detto Caterina Viola che ha aggiunto: “Inoltre ad invogliarmi ci hanno pensato amministratori come De Rosa e Natale che con il loro lavoro stanno portando il cambiamento in questa terra di cui mi sono innamorata, per la grande forze d’animo che hanno i giovani e per le grandi bellezze di cui è dotata”.

    L’illegalità si batte anche “con la cultura” sottolinea Viola, un concetto caro anche al sindaco di Casal di Principe Renato Natale, che insieme all’assessore Maria Diana e ad Ennio Natale, hanno seguito da vicino lo sviluppo di questo progetto. “E’ necessario costruire una nuova cultura della legalità e la scuola rappresenta il luogo ideale per gettare le basi” ha detto Natale. Sulla stella linea di pensiero c’è il neo sindaco di San Cipriano, Vincenzo Caterino: “Un percorso che mira alla legalità, non può che cominciare dalle scuole, istituzione sulla quale bisogna puntare fermamente”. Per il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, questo evento deve essere “il trampolino di lancio per cominciare un percorso nuovo, tenendo ben presente il nostro passato per migliorare il futuro”.

     

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