Ieri la scuola” Pitrè” di Castellammare del Golfo, ha vinto il primo premio per aver presentato il lavoro migliore in occasione della manifestazione “Vento di legalità” . L’evento si è svolto ad Alcamo presso il Teatro “Cielo d’Alcamo” . L’iniziativa è stata promossa da Caterina Viola insieme all’Osservatorio sulla Ndrangheta, Casa memoria Felicia e Peppino Impastato e le Misericordie. Erano presenti gli studenti di svariate scuole medie e superiori provenienti da tredici comuni della provincia di Trapani, Agrigento e Palermo. Le scuole sono state invitate a preparare un elaborato su un tema fra i tre stabiliti da un apposito bando: Estorsione e usura, corruzione nella pubblica amministrazione, Evasione. Erano presenti alla manifestazione Roberto Angelo De Simone, Presidente del tribunale di Trapani, Ottavio Sferlazza, Procuratore aggiunto della Procura di Reggio, Marco di Capua, Vice Direttore del’Agenzia Delle Entrate, Enzo Ciconte, Docente Universitario dell’Università dell’Aquila. Claudio Cogliandro, Chef imprenditore per la ristorazione italiana nel mondo, Gregory Bongiorno, Nicola Clemenza e Francesca Bonanno, sorella del carabiniere ucciso barbaramente dalla mafia. Gli alunni delle classi IIA, IIB e IIC della Scuola Pitrè” hanno preparato un power point sul tema dell’ estorsione. Il lavoro attraverso la metafora di un prato fiorito rovinato dalle cavallette che torna a rifiorire grazie alla laboriosità del giardiniere, paragonato alle vicende di un negoziante che denuncia gli estorsori dopo aver avuto incendiato il negozio, ha voluto lanciare un messaggio importante: chi si oppone al rachet denunciando gli estorsori, contribuisce allo sviluppo dell’economia.
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